Mali – Sembra tornare la normalità

Le elezioni presidenziali delle settimane scorse segnano un vero e proprio spartiacque nella vicenda dolorosa della guerra in Mali. Il 4 settembre verrà insediato il nuovo presidente Ibrahim Boubacar Keita (IBK) e nelle settimane successive si svolgeranno le elezioni legislative e, infine, il Paese avrà nuove e legittime rappresentanze politiche. La speranza è che la nuova guida politica e, soprattutto, i promessi aiuti della comunità internazionale possano fare riprendere al Mali quel percorso di crescita e ammodernamento che era stato bruscamente interrotto dall’attacco delle forze jihadiste. Unica perplessità: la Francia, senza il cui intervento probabilmente la vicenda avrebeb avuto un esito completamente diverso, continua a tenere un atteggiamento ambiguo nei confronti dei ribelli touareg dell’MNLA che, in armi, controllano ancora la città di Kidal nell’estremo Nord del Paese, rappresentando una spada di Damocle sul futuro del Mali e della sua integrità territoriale.